
Guidato
da una curiosità senza limiti e da una reale intraprendenza, Matteo Mescalchin
lavora su tecniche d'illuminazione e su immagini innovative, raggiungendo
così con la sua fotografia livelli sempre più alti. In Digital Movie, Matteo gestisce personalmente ogni punto luce. Ogni lavoro inizia con l'identificazione
del processo e del metodo per
realizzarlo.
In questo progetto il punto critico era garantire la sicurezza in modo che non vi fossero
incidenti durante le riprese subacquee.
"Abbiamo
lavorato con lo specialista subacqueo Andrea Mescalchin", dice Matteo, Andrea ci ha fornìto un elenco di
tutte le criticità e di tutta l'attrezzatura necessaria per assicurare una ripresa in tutta sicurezza".
In piscina, Andrea aveva una fotocamera montata su un treppiede, una scelta eccellente
per assicurare la stabilità dell'inquadratura. Inoltre questo ha permesso di
aggiungere all'immagine, in post-produzione, dei piccoli particolari come per
esempio delle bolle.
Matteo
prosegue "Per il progetto dell’Hotel Terme Apollo abbiamo lavorato con
una donna di grande carattere, Alessia Bernardi, modella e subacquea esperta. Il
mio team ed io ambivamo a catturare un’immagine reale, a creare un'opera d'arte
direttamente in camera."
Matteo dice "Alessia è stata come un gladiatore, ha capito l‘importanza di
mantenere la posa sott'acqua rendendo lo scatto perfetto ".
"Con
il senno di poi Alessia è stata la nostra migliore risorsa, sarebbe stato folle
tentare di ottenere quelle immagini senza le sue raffinate abilità subacquee.“
ILLUMINAZIONE
Parlando
di illuminazione Matteo dice, "Ho abbracciato l'idea di avere un singolo flash da studio che illuminasse dall'alto. Ho regolato il rapporto
d'illuminazione tra la modella e la piscina, direttamente in camera
sino a raggiungere il livello desiderato. L'Art Director Andrea ha monitorato
le riprese dalla superficie, mentre Matteo ha catturato delle anteprime da
una postazione appena fuori dall'acqua ed in questo modo ha potuto dare feedback in diretta su tutti gli scatti.
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IL METODO
"In aggiunta, per la caduta di luce e per la luce di riempimento abbiamo usato diversi modellatori Chimera, fra cui una lanterna Pancake, un bank medio ed uno piccolo.” Matteo spiega: differenti modellatori Chimera “…aiutano a ottenere diversi effetti sull'immagine, da poter mixare in post-produzione.” Ha utilizzato un pannello riflettente di 2x1m all'interno della piscina. “Il pannello argentato era posizionato sotto la fotocamera, puntato in alto verso la modella per perfezionare la luce di riempimento.”
IL RISULTATO


Quando ho chiesto a Matteo riguardo il suo stile mi ha risposto: "Primo:
trovo eccitazione nel mio lavoro, e secondo cerco sempre di fare un
lavoro di qualità."
Scopri di più su Matteo: www.matteomescalchin.com